Il POWER NAP è un concetto che è diventato abbastanza popolare in
questi ultimi 10anni, e che i miei nonni chiamavano semplicemente PISOLINO
POMERIDIANO.
Indipendentemente da come vogliamo chiamarlo, è un modo di rispettare la fisiologia del nostro
cervello; è indubbio che viviamo in un’epoca molto complessa, in cui il cervello è iperstimolato e
sovraccaricato in maniera incessante per tutte le ore in cui siamo svegli, e per chi è insonne, anche
nelle ore notturne; questo è un fenomeno del tutto anormale per la storia evolutiva della nostra
specie, che provoca un impatto negativo sia sulla salute, con il rischio di sviluppare patologie, ma
anche semplicemente sulle prestazioni e qualità della nostra vita.
La società moderna, e maggiormente questa, ritiene che chi dorme poco, e di certo mai nel pomeriggio,
sia un vincente.
Un cervello continuamente iperstimolato ha un impatto anche sul TONO DELL’UMORE, e di questo non ci dobbiamo
stupire se così tante persone sono così ansiose, con la tendenza alla depressione, e questa situazione
è anche legata ad una stanchezza profonda del nostro cervello, perchè così facendo non diamo alla
nostra massa cerebrale la possibilità di recupero.
Riuscire a ricavarsi un POWER NAP è una soluzione molto efficace per dare una tregua al nostro cervello
durante la giornata; uno studio condotto alla CORNELL UNIVERSITY nello Stato di New York ha
evidenziato che il “sonnellino potenziante” porta vantaggi prestazionali in quanto esso è un istinto
primordiale, proprio perchè sia alla sera, ma anche nel primo pomeriggio, la nostra temperatura
corporea scende leggermente, e fisiologicamente, questo è un segnale di diminuzione della nostra
vigilanza, che ci invita al sonno.
Perchè il POWER NAP sia efficace deve sottendere ad alcune condizioni:
2- Non deve superare i 20/25min per non innescare un ciclo
completo del sonno (quindi fase REM e DEEP) rischiando di entrare in quella che viene definita “inerzia del sonno”,
una sorta di gap cognitivo con mancanza di lucidità che si verifica nei primi minuti al risveglio da un
sonno prolungato.
A sostegno di ciò, nel 2023 è stato pubblicato uno studio fatto da ricercatori inglesi della LONDON
UNIVERSITY of MEDICINE su un campione di quesi 400.000 londinesi adulti, che ha evidenziato che chi
faceva regolarmente una piccola siesta pomeridiana aveva un volume cerebrale più ampio,indicatore di
salute cerebrale.
In realtà una lunga siesta non è pericolosa di per sè, a parte trovarsi intontiti e non dormire alla
notte, ma uno studio del 2023 su 3000 soggetti con una età media di 40aa, ha rilevato che chi si
appisolava per più di 30min / die aveva il 25% di probabilità in più di essere OBESO con PRESSIONE e
COLESTEROLO ALTO, rispetto a chi non dormiva affatto.
Albert Einstein e Thomas Edison, raccontavano di praticare micropause tenendo qualcosa in mano
(cucchiaio o piccole sfere), in modo che la caduta degli oggetti li destasse.
Coloro che sono risultati più lenti ad individuarlo sono stati inviati a riprovare dopo un pisolino di
circa 20min in posizione reclinata e con una bottiglia di H2O in mano.
L’ipotesi di ciò sta nel fatto che nella prima fase del sonno, vengano “spente” le regioni frontali del
cervello, essenziali per il ragionamento logico.
A fronte di tutto questo, è utile NON TRASCURARE le CAPACITA’ DEL CERVELLO, perchè il rischio è quello di avere prestazioni
cognitive scadenti.
In reltà dobbiamo ricordare che il cervello umano non è fatto per il multi-tasking, eppure la società
moderna ci fa credere che fare più cose assieme, sia smart e cool, ma in realtà, nonostante cerchiamo di fare più cose
contemporaneamente, con la convinzione di farle, le facciamo sì, ma tutte male.
Se vogliamo fare una analogia con la forma fisica, non c’è nessuno sportivo che si allena 24h 365gg/
anno, perchè non ce la farebbe in quanto anche il fisico e i muscoli hanno bisogno di riposo.
– CONDIZIONI NECESSARIE.. –
1- deve essere fatto entro le 15.00 per non inficiare il riposo notturno.
Infatti sappiamo che il volume cerebrale varia con l’età (tende a dimninuire) o in associazione con
malattie neurodegenerative.
– COSA SUCCEDE SE I PISOLINI DURANO OLTRE 1h –
– IL POTERE DEI MICROSONNI-
Uno studio pubblicato sulla rivista SCIENCE ADVANCES ha testato il potere di questo metodo su
103soggetti alle prese con esercizi matematici, risolvibili grazie ad un trucchetto.
Alcuni non sono riusciti a rilassarsi, mentre altri si sono addormentati 5/6 minuti prima di sentire
la bottiglia di H2O cadere.
Il risultato è apparso netto: chi si era addormentato anche solo 5min (83%) ha triplicato la
possibilità di trovare il trucco nascosto.
Nei soggetti esaminati l’aumento della brillantezza nel risolvere il problema matematico appariva dopo
45/60min dalla micro nap.
Solo il 14% di coloro che hanno continuato a dormire nonostante la caduta della bottigli di H2O è
riuscito a trovare la soluzione al problema.
L’inserimento di almeno una pausa a metà giornata permette al cervello di recuperare, per affrontare,
poi, il pomeriggio con nuove energie.