Quello delle uova è un argomento molto dibattuto, per anni sono state demonizzate per il loro contenuto in colesterolo (tuorlo), ma in realtà sono un alimento straordinario, finalmente assolto dalla comunità scientifica, per il fatto che contengono
Fino a qualche anno fa le uova erano demonizzate per il fatto che il tuorlo è ricco di colesterolo, e
il colesterolo viene associato all’infarto.
Un’altra situazione da sfatare è che il colesterolo alimentare, cioè quello introdotto con gli
alimenti, influisce solo minimamente sul colesterolo ematico (quello che valutiamo facendo le analisi
del sangue); infatti quasi l’80% del colesterolo ematico è prodotto dal
fegato, ed è questo che dopo tanti processi biochimici, viene
ossidato ed infiammato andando a costituire la placca ateromasica che
rompendosi genererà l’infarto.
La produzione di colesterolo da parte del fegato avviene per un accumulo di
Dati statistici affermano che circa il 60% dei pazienti che arrivano al Pronto Soccorso con un infarto
hanno dei livelli di colesterolo normali; in realtà non dobbiamo temere il colesterolo in sé e per sé,
ma dobbiamo temere i PROCESSI DI OXIDAZIONE E INFIAMMAZIONE che renderanno anche il colesterolo oxidato e infiammato, oltre ad altre
sostanze, e quindi più incline alla formazione di placche coronariche che nel tempo si romperanno
generando così un infarto.
Anche le diete LOW FAT
(cioè a basso contenuto di grassi), hanno contribuito e contribuiscono,
all’innalzamento del colesterolo oxidato; infatti il messaggio che è passato in questi ultimi 30 anni,
era che i grassi fanno male, ogni forma di grasso era da bandire; quindi bandendo i grassi dalla
nostra alimentazione, si è aumentato l’introito di carboidrati di origine industriale, carboidrati
raffinati.
Chiaramente non c’è un numero che vada bene per tutti ma possiamo dire che tra
4 e 8 uova a settimana si trova il numero che
che va bene praticamente per tutte le persone; questo numero dipende poi anche
Mangiando tra le 4 e le 8 uova a settimana è opportuno che queste siano
BIO,da galline allevate all’aperto, libere
di fare una dieta “naturalmente adatta a loro”.; la dicitura “galline allevate a terra” dal
punto di vista della sicurezza e della qualità, non garantisce nulla.
Ebbene sì.., anche come vengono cotte le uova è fondamentale per preservare i nutrienti, impedendo
l’oxidazione del colesterolo contenuto nel tuorlo.
➝ PROTEINE NOBILI, ovvero ad elevato valore biologico (VB) che esprime la QUALITA’ delle proteine e il potenziale plastico degli AMINOCIDI contenuti.
➝ ACIDI GRASSI ESSENZIALI
➝ VITAMINE e SALI MINERALI
in altre parole un alimento equilibrato in cui tutti i macronutrienti e micronutrienti sono presenti.
Ma bisogna anche sapere che il colesterolo è una molecola fondamentale per la vita, perché è presente
in tutte le MEMBRANE CELLULARI, oltre ad essere
la sostanza cardine per la produzione di ormoni STEROIDEI e SEXUALI.
– PERCHE’ IL FEGATO PRODUCE COLESTEROLO –
► CARBOIDRATI RAFFINATI INDUSTRIALI (ricchi di acidi grassi saturi e acidi grassi
trans, oltre che di zuccheri)
► ALIMENTI INFIAMMATORI
► PATOLOGIE INFIAMMATORIE
Per cui se andiamo a mangiare alimenti ricchi di colesterolo, come le uova, andiamo a comunicare al fegato un feedback negativo, cioè il fegato capirà che abbiamo un sufficiente introito di colesterolo alimentare, e quindi ne produrrà di meno.
Questo comporta che avremo così anche meno colesterolo nel sangue e conseguentemente meno formazione di placche ateromasiche; quindi possiamo dire che una alimentazione a base di uova NON E’ una alimentazione che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari; questa è una delle evidenze scientifiche più importanti dell’ultimo decennio.
I processi di oxidazione ed infiammazione sono processi tipici di quelle persone che hanno una
alimentazione e un timing squilibrato, mangiando schifezze, con stili di vita non consoni ai
ritmi circadiani, alterando così il riposo e la qualità del sonno, favorendo l’invecchiammento
precoce, e con esso i processi infiammatori dei tessuti ed oragni.
Se andate a leggere le etichette degli alimenti low fat, vi accorgerete che c’è un aumento
sproporzionato di zuccheri e carboidrati, e guarda caso dopo decenni di questa alimentazione, le
malattie croniche degenerative ed infarti sono aumentati.
Gli unici grassi da temere sono quelli degli oli raffinati
(come l’olio di palma), perché nel loro processo di commercializzazione subiscono grandissimi
processi di oxidazione.
– QUANTE UOVA MANGIARE –
➙ DALL’ETA’
➙ DAL FABBISOGNO PROTEICO
➙ DALL’ATTIVITA’ FISICA
Questi numeri sono stati confermati anche dai medici dell’HARVARD MEDICAL
SCHOOL asserendo che l’utilizzo di un uovo al giorno non influisce sul rischio cardiovascolare.
– QUALI UOVA MANGIARE –
– COME CUOCERE LE UOVA –
Esiste una pubblicazione scientifica che ha svelato il metodo perfetto per cuocere un uovo:
si prepara un uovo in camicia alla temperatura di circa 60° per 40minuti: non avete tutto questo
tempo??
Allora, anche un semplice uovo sodo è ottimo.
Ecco come fare:
immergere le uova in acqua fredda e dal momento che l’acqua comincia a bollire sono sufficienti tra i
5 e 6 minuti; così facendo l’albume sarà totalmente cotto il tuorlo sarà leggermente coagulato in
maniera tale da mantenere tutti i principi attivi quali vitamine, coenzima Q 10, le proteine nobili e
gli acidi grassi essenziali.
A questo punto se volessimo rispondere alla domanda del titolo di questo articolo: UOVA??… ASSOLUTAMENTE SI’!!