La SALUTE CARDIOVASCOLARE si basa su un BINOMIO fondamentale:
PERFORMANCE
PREVENZIONE

In altre parole, monitoro qualcosa che mi possa dare un riscontro sia a BREVE TERMINE (PERFORMANCE), che a LUNGO TERMINE (PREVENZIONE)

Il binomio PERFORMANCE e PREVENZIONE può essere monitorato attraverso la HRR (Heart Rate Recovery), che indica la velocità con cui si riduce la FC al termine di un esercizio ad alta intensità.

I primi studi inerente a questo parametro risalgono alla fine degli anni ’90 (1999).
Ultimamente questo parametro è diventato importante in quanto studi recenti hanno constatato una relazione tra HRR e il rischio di morte prematura da tutte le cause.

Come può un numero che si riferisce alla salute cardiovascolare darci informazioni anche su altre malattie croniche??
Infatti questo numero rappresenta una buona stima della salute e funzionalità del nostro SISTEMA NERVOSO AUTONOMO, cioè quella branca del sistema nervoso che controlla la funzione degli organi interni (e non solo del CUORE).

Un SNA DISFUNZIONALE si manifesta con
AUMENTO FC a RIPOSO

RIDUZIONE HRV (Heart Rate Variabilty)

RIDUZIONE RECUPERO FC dopo SFORZO

Durante l’attività fisica il CUORE aumenta i suoi battiti grazie alla stimolazione della branca SIMPATICA del SNA; al termine dell’esercizio fisico il graduale ripristino della FC è dovuto, proprio all’attivazione della branca PARASIMPATICA che è mediata dal nervo VAGO: questo è il motivo per cui utilizzando questo numero possiamo ottenere una serie d’informazioni sul SNA, e che a sua volta ci può garantire, in maniera indiretta, di conoscere lo stato e funzione anche di altri organi interni.

Bisogna sottlineare che questo numerino non è frutto della genetica, ma è assolutamente migliorabile con un giusto allenamento quotidiano.


– COME MISURARE HRR –


1- SOLO DOPO ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA’e ciò significa arrivare al max delle nostre possibilità, ovvero ad una FC tra il 90 – 95% della FCmax.

2- DOPO TEST CARDIOVASCOLARE (TEM) in quelle persone non particolarmente allenate (significa arrivare almeno all’ 85% della loro FCmax)

3- UTILIZZARE CARDIOFREQUENZIMETRO (a fascia toracica), che sono molto più precisi degli smart watch da polso.


– QUANDO MISURARE HRR –


1 MINUTO DAL TERMINE DELL’ATTIVITA’ FISICA INTENSA
In questo minuto di attesa, non dobbiamo essere statici, quindi fermarci totalmente, ma fare quello che tecnicamente viene chiamato e definito RECUPERO ATTIVO, ovvero proseguire l’attività in maniera molto blanda come una camminata a passo lento, il tutto per favorire e migliorare il flusso sanguigno ai muscoli, consentendo loro di ottimizzare il lavoro svolto.


– QUANTO DEVE ESSERE HRR –


Almeno 15bpm inferiore rispetto alla FCmax raggiunta.
Se ciò non avviene…ABBIAMO UN PROBLEMA!

Valori OTTIMALI in termine di riduzione del rischio cardio-vascolare, ma anche riduzione della mortalità da tutte le cause, si raggiungono quando si ha ,almeno, uno scarto > 25bpm

Ricordiamo che la discesa dell’ HRR è RAPIDA in quei soggetti che sono
ALLENATI

APPARATO C-V in SALUTE

Mentre risulterà LENTA in quei soggetti che sono
CARDIOPATICI

SOGGETTI IN OVERTRAINING

SOGGETTI IN DECONDIZIONAMENTO, cioè soggetti sedentari o che non si allenano in maniera adeguata.

E tu, hai mai testato la tua PERFORMANCE CARDIOVASCOLARE al fine di una senilità in salute??